giovedì 20 dicembre 2012

I GOVERNI BERLUSCONI: MENO BUROCRAZIA


Meno burocrazia 

foto: brunetta ed alfanoAssieme agli interventi per garantire il finanziamento delle imprese e sostenere la domanda interna e di conseguenza l’occupazione, il governo Berlusconi ha anche messo in campo numerosi interventi per ridurre gli oneri burocratici a carico delle imprese e usare la leva fiscale in modo utile a promuovere lo sviluppo.
“IVA DI CASSA”
Anche imprese e professionisti, con fatturato fino a 200 mila euro, hanno la possibilità di versare l’IVA solamente all’incasso della fattura.
MENO BUROCRAZIA
  • Per immettere la liquidità nel sistema economico il governo ha accelerato il pagamento dei rimborsi fiscali. Nel triennio 2008-2010 sono stati erogati rimborsi per un totale di 32,6 miliardi di euro.
  • 23 miliardi stanziati per pagare i debiti dello Stato verso le imprese.
  • Il governo ha attuato una verifica degli oneri amministrativi nei settori privacy, ambiente, prevenzione incendi, paesaggio, lavoro e previdenza. Le semplificazioni comportano un risparmio annuo per le imprese di 7,8 miliardi. L’obiettivo entro fine 2011 è la riduzione di un ulteriore 25% delle procedure.
  • Contabilità semplificata: ampliata la platea delle PMI che posso usufruire di questa semplificazione. Per le imprese che prestano servizi si passa da 309 mila euro a 400 mila; per le altre da 515 a 700 mila.
  • Libro unico del lavoro. Da gennaio 2009 ha sostituito sei registri: paga, matricola, presenze, d’impresa, libri dei lavoranti a domicilio e registro orario dell’autotrasporto.
  • Tagliate 411.298 leggi e adempimenti inutili
  • “Mister PMI”: per semplificare procedure e burocrazia per le piccole e medie imprese.
  • Libri digitali: da luglio 2011 via libera alla gestione digitale di libri, repertori e scritture anche a rilevanza fiscale. Per le imprese notevole risparmio in termini di costi amministrativi e gestionali.
CIVIS: ZERO FILE ALLO SPORTELLO
Dal 14 gennaio 2010 è attivo in tutta Italia CIVIS, sportello web dell’Agenzia delle Entrate per fornire assistenza on line ai professionisti e a tutti i cittadini utenti di Fisconline.

mercoledì 19 dicembre 2012

I GOVERNI DI SILVIO BERLUSCONI (2010)


Pù forza alle imprese

foto: wifiSilvio Berlusconi ha costantemente affermato che quanto più fossimo riusciti a sostenere i consumi (e dunque le imprese) tanto meno forte
sarebbe stata la crisi. Per questo il governo ha impegnato risorse in modo mirato, sostenendo i settori più esposti alla crisi senza però mettere a rischio i conti pubblici ed esporre l’Italia agli attacchi della speculazione internazionale. Nonostante la violenza della crisi, i risultati
evidenziano la tenuta complessiva del sistema produttivo italiano. Nel 2010 il saldo tra imprese chiuse e nuove aziende è stato di + 72.530: il più alto dal 2006.
SOSTENERE CONSUMI E INVESTIMENTI
  • Nel 2009 e 2010 il governo ha sostenuto con incentivi alcuni settori più colpiti dalla crisi: auto, ciclomotori, elettrodomestici, arredamento.
  • Detassazione del 50% degli utili reinvestiti in macchinari (2009-2010).
  • Bonus elettrodomestici e computer.
  • Ecoincentivi 2009: auto, moto, veicoli commerciali.
  • Accordo governo-Eni: meno caro il gas per le imprese che consumano molta energia come le imprese del vetro, della carta,della ceramica e dell’acciaio.
  • Fondo strategico per le imprese.
  • Fondo per l’internazionalizzazione: 300 milioni per le PMI che esportano.
  • Rilancio Grandi Opere ed Expo 2015.
  • Liberalizzazione Wi-Fi.
  • Legge a tutela del Made in Italy.
  • Lotta alla contraffazione: sequestrata merce per 170 milioni (2010).
  • Legge sulla etichettatura dell’origine dei prodotti alimentari.
FAVORIRE L’ACCESSO AL CREDITO
  • Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese: 11,7 miliardi per piccole-medie imprese anche artigiane e dell’autotrasporto.
    Da maggio 2011 è esteso alle PMI fornitrici di grandi aziende in difficoltà.
  • Moratoria debiti con le banche: sospesi debiti a 190 mila aziende, per un totale di 56 miliardi.
  • Fondo di investimento per le PMI: destinato alle imprese in fase di sviluppo in Italia ed all’estero.
  • Accordo banche-Cassa Deposito e Prestiti: 8 miliardi per garantire i prestiti alle imprese.
  • “Tremonti Bond”: 4,1 miliardi per favorire il credito.
  • Fondo per il finanziamento degli interventi per il salvataggio e la ristrutturazione delle medie e grandi imprese in difficoltà. Tutte le informazioni su www.invitalia.it.
  • Potenziamento microcredito: www.microcreditoitalia.org.
  • Lotta alla contraffazione: informazione sulle misure per la lotta alla falsificazione dei prodotti e per la tutela della proprietà
    intellettuale www.uibm.gov.it
PIU’ LIBERTA’ PER CHI INTRAPRENDE
La dichiarazione di inizio attività è stata sostituita con la S.C.I.A. (Segnalazione certificata di inizio attività). Chi avvia una nuova impresa non deve più essere autorizzato ma deve solamente certificare il possesso dei requisiti necessari. Dal 30 marzo la procedura si compie per via
telematica nel sito www.impresainungiorno.it. I comuni che entro il 30 settembre non avranno attivato la procedura on line subiranno
il commissariamento ad acta. A giugno sono già attivi 4.834 comuni su 8.096.

lunedì 17 dicembre 2012

AIUTIAMO LE FAMIGLIE: INTRODUZIONE DELLA SOCIAL CARD


A fianco delle famiglie

foto: berlusconi
Il governo Berlusconi ha affrontato la crisi proteggendo i risparmi dei cittadini e sostenendo il reddito delle famiglie e dei pensionati a basso reddito. A differenza di quanto avvenuto in altri Paesi, in Italia le tasse non sono state aumentate e gli stipendi e le pensioni non hanno avuto
nessuna decurtazione.
CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)
  • Utilizzo: pagamento spesa alimentare e pagamento delle bollette.
  • Destinatari: cittadini con più di 65 anni o famiglie con bambini sotto i 3 anni.
  • Reddito: indicatore ISEE fino a 6.322,64 euro; sopra i 70 anni la soglia è di 8.430,19 euro.
  • Importo: la carta è caricata ogni due mesi. con 80 euro.
  • Nel 2011 sperimentazione di una nuova carta acquisti affidata in gestione alle associazioni no profit, nelle città superiori ai 250.000 abitanti.
  • A giugno 2011 sono attive 858.212 card.

I SINDACI DEL BELICE SULLE ORME DEL MIO EMENDAMENTO


martedì 4 dicembre 2012

BENE LA LEGGE SULL'EQUO COMPENSO GIORNALISTICO


Il 27 novembre scorso, ai fini dell’espressione del parere alla VII Commissione Cultura, la commissione Bilancio alla Camera ha esaminato il testo della proposta di legge recante Equo compenso nel settore giornalistico (C. 355-B, approvata dalla VII Commissione permanente della Camera e modificata dalla 11ª Commissione Lavoro del Senato (relatore Giuseppe Marinello, PdL), esprimendo parere favorevole.
Oggi l'approvazione della legge alla Camera.
Sono molto soddisfatto per l’approvazione della legge sull’equo compenso, perché è un atto di civiltà. Si tratta di norme che serviranno a combattere lo sfruttamento dei giornalisti, specie di quelli più giovani, e soprattutto permetteranno una efficace lotta alla precarietà” 

MEDAGLIA AL MERITO DIPLOMATICO CONFERITAMI DALLA REPUBBLICA DI TAIWAN

Sono fiero e orgoglioso di condividere con voi questa gioia.  Medaglia al merito diplomatico conferitami dal Ministro degli Affari Esteri...